Il Cabernet Sauvignon è il vitigno rosso più coltivato al mondo per la sua resistenza e facilità di coltivazione. È molto apprezzato perché può esprimere vini con corpo elevato e un ottimo potenziale aromatico.
È un vitigno nato in Bordeaux nel XVII° secolo dall'incrocio di Cabernet Franc con Sauvignon Blanc e, insieme al Merlot, è alla base dei vini Bordeaux ("tagli" Bordolesi).
A seconda della regione e del clima, può dar luogo a vini con aromi e caratteristiche molto diversi. I Cabernet Europei generalmente sono corposi, tannici, con aromi che richiamano sentori vegetali. Per questo è un vino particolarmente indicato per essere “tagliato” con il Merlot, che è invece un vino più morbido e profumato, in quello che viene definito il taglio Bordolese. Con questa tecnica l’equilibrio finale del vino può essere in una certa misura controllato sia nelle annate calde (tendenti a dare vini più dolci e morbidi), sia nelle annate fresche (tendenti a dare vini più aciduli e duri): aumentando la percentuale di Merlot, vino più morbido, nelle annate più fresche, oppure aumentando la percentuale di Cabernet, vino più duro, nelle annate più calde.
Il bouquet del Cabernet Sauvignon è caratterizzato da frutta rossa, quale la ciliegia, la mora e il ribes nero, e dal peperone verde. Il peperone verde è un sentore primario tipico del Cabernet Sauvignon e di alcuni Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Carmenere. È particolarmente evidente nei vini più giovani che non hanno maturato gli altri aromi, ma è percepibile anche in alcuni vini invecchiati.
Oltre agli aromi di frutta rossa e vegetali i Cabernet Sauvignon possono esprimere sentori di violetta, di spezie (es. pepe), terrosi (es. gesso) o sentori da affinamento in botte (es. vaniglia, affumicato, cuoio).