I vini rossi ci sorprendono sempre per l’ampiezza del loro bouquet e per l’intensità dei loro aromi. A differenza dei vini bianchi, che hanno un bouquet spesso caratterizzato da sentori di agrumi, frutta bianca e tropicale, i vini rossi colpiscono da subito il naso con sentori di frutta a bacca rossa o nera. Tuttavia le categorie olfattive di aromi presenti in questi vini sono numerose: aromi di frutti di bosco, vegetali, balsamici, legnosi, terrosi, speziati, animalici e anche floreali.
La categoria degli aromi floreali nei vini rossi è varia. Nella maggior parte dei casi si articola nelle note di violetta e di rosa e, in misura minore, di lavanda, iris, giacinto e lillà. Le note floreali sono generalmente delicate in natura e quindi sono dei sentori appena percettibili nel vino, ma che conferiscono un carattere inconfondibile al suo bouquet. Sono aromi dovuti alla fermentazione, ma diventano più evidenti con il passare degli anni del vino in bottiglia.
L’aroma di lavanda si riscontra nei vini Tempranillo, Grenache, Syrah, Mourvedrè e in alcuni Bordeaux (es. Médoc Saint Jullien). Si riscontra poi nei vini bianchi Kerner, Muller Thurgau, Silvaner. Le note di lavanda inoltre sono associate agli aromi varietali presenti in alcuni vitigni aromatici, come il Riesling e i Moscati. Sono più evidenti nei vini spumanti o frizzanti, come l’Asti spumante, ma anche nel Vinho verde portoghese.
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