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Cibo e Vino... amici fedeli!

Cibo e Vino... amici fedeli!

Forse non ci saremmo mai immaginati di trovarci in una situazione simile, vista soltanto nei film o al telegiornale in zone così lontane da noi da non preoccuparci mai potesse accadere anche qui. Dobbiamo stare a casa, facendo di necessità virtù.
Proviamo allora ad inventarci qualcosa di nuovo, un hobby da iniziare, magari. O una passione da approfondire.

Ecco uno spunto, un suggerimento, qualche nuovo orizzonte di esplorazione: perché non approfittare di questa situazione per esplorare il mondo del food associato a quello estremamente variegato del vino?

Tanto non possiamo guidare!

Ci capita spesso di essere invitati a cena da qualcuno, o di organizzare pranzi a casa nostra, e chiederci come abbinare le portate al vino, o quale bottiglia portare per non sbagliare in pieno l’accostamento.

In questo spazio vi daremo qualche breve consiglio che troverete poi approfondito meglio nella nostra guida che potete scaricare cliccando sul link alla fine dell’articolo. Iniziamo intanto a muovere qualche passo tra le tipologie di sapori e come possono mescolarsi tra di loro in sintonia.

Non esiste un abbinamento perfetto. Stiamo parlando di gusto, di naso, di odore, tutte cose soggettive. Ognuno di noi reagisce allo stesso sapore in modo diverso, quello che per me può essere il più invitante dei profumi, per te che stai leggendo altro non è che un odore rivoltante. Ad ogni modo si può provare a delineare delle linee guida generiche per trovare degli abbinamenti che si possono consigliare e mettere in atto.

Cibo e vino possono abbinarsi o in base alla concordanza o in base alla contrapposizione.

La concordanza, come è facile intuire, si basa sulle caratteristiche comuni. Ad esempio, associare ad un vino passito un dolce, o ad un piatto di carne rossa grigliata un bel vino corposo. Si cercano gli equilibri affini tra intensità, corpo, persistenza.

La contrapposizione invece punta sul bilanciamento tra caratteristiche diverse, e che cosa significa? Significa abbinare ad un dolce strutturato e molto corposo un vino con alto grado di astringenza e sapidità.
Significa abbinare a cibi molto amari o piccanti un vino dolce.

Per orientarci in modo indicativo, possiamo basarci su questi abbinamenti possibili e non eccessivamente difficili da realizzare.
Vanno bene insieme:
- dolce con dolce;
- dolce con speziato;
- grasso con astringente;
- amaro con salato;
- piccante con acido. 

I vini bianchi ad esempio, avendo un corpo meno presente ed un’acidità solitamente marcata, sono adatti a piatti leggeri; poi anche in questa categoria abbiamo vini bianchi aromatici che si possono quasi mettere alla pari con il vino rosso nel reggere l’accostamento con cibi speziati e molto saporiti.

I vini rossi ricchi e corposi sono perfetti per cibi molto strutturati, ma abbiamo anche vini rossi giovani e leggeri che invece sono adatti a piatti meno complessi e meno saporiti.

Poi le variabili sono infinite e dipendono, come si diceva prima, dal gusto personale. Non è da sottovalutare anche il tipo di cottura cui si sottopone un cibo. La stessa pietanza assume sfumature di sapore diverse in base al modo in cui la cuciniamo o la condiamo.

Il modo migliore per scoprire le accoppiate vincenti è quello di provare e ora che molti di noi sono costretti a casa, perché non approfittare del momento? Cibo e vino poi, è risaputo, risollevano anche l’umore!

Clicca qui per scaricare la guida.