Le Porter è una birra Ale di colore marrone scuro, originaria di Londra, nata agli inizi del 1700. Era economica e per questo divenne la bevanda più consumata dagli scaricatori di porto e dai facchini (i porters). Nel 1800 questo stile ha iniziato a diffondersi al di fuori dell’Inghilterra e già agli inizi del 1900 veniva prodotta non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Australia. In realtà la Porter è uno stile che si è evoluto nei secoli e che raggruppa birre con caratteristiche anche molto diverse tra loro. Tutt’oggi è uno degli stili più diffusi e reinterpretati al mondo.
Originariamente la Porter era fatta con il solo malto tostato Brown e prevedeva l’utilizzo di batteri lattici che conferivano alla birra una lieve nota acidula. In seguito venne prodotta con una mistura di malti Brown, Pale, e Mild. È una birra con grado alcolico tra i 5-7 gradi, un corpo medio ed una schiuma persistente.
A livello aromatico e gustativo la Porter è una birra in cui prevalgono le note date dal malto, mentre il luppolo è quasi assente. Il gusto amaro può variare sensibilmente dal basso al medio-alto a seconda delle birre. A livello aromatico le note più caratteristiche sono quelle dovute alla tostatura moderata del malto: il cioccolato, il caramello e la nocciola. In alcuni casi può presentare lievi note da tostatura più intensa, quali il caffè, la liquirizia e in alcuni casi l’affumicato.
La Porter difficilmente si distingue dalla Stout, quest’ultima sviluppatasi tra l’Inghilterra e l’Irlanda a partire dal 1600. In linea di massima si identificano come Stout le birre più “scure” e “tostate", quindi con un gusto più amaro e note aromatiche più spinte verso il caffè e l’affumicato.
Negli abbinamenti con il cibo, le birre scure con malto tostato (es. Porter, Stout) si sposano per concordanza con cibi grigliati, affumicati o dolci a base di caffè e cioccolato.
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