Il Sangiovese è uno dei vitigni più conosciuti al mondo e tra i più coltivati in Italia. È alla base del Brunello di Montalcino (100% Sangiovese) e di molti altri vini famosi: Rosso di Montalcino (100% Sangiovese), Vino Nobile di Montepulciano (70% Sangiovese), Morellino di Scansano (85% Sangiovese), Chianti (80% Sangiovese), Montecucco (60% Sangiovese) e altri. In Italia è coltivato prevalentemente in Toscana e in Umbria. All’estero è stato introdotto in California, in Argentina e in altri paesi, ma è tutt’oggi poco coltivato.
I Vini a base di Sangiovese hanno un’elevata acidità e tannicità che li rendono adatti all’affinamento in botte.
Il profilo aromatico dei vini giovani a base di Sangiovese è caratterizzato dalle note di amarena, di viola e di frutti rossi in generale, che contribuiscono alla sensazione di freschezza data dall’acidità. Nei vini ottenuti da uve non molto mature o coltivate in zone dal clima freddo prevalgono gli aromi di ciliegia e di ribes, mentre nei vini ottenuti da uve provenienti da zone a clima caldo prevalgono gli aromi di lampone e di mora.
A questi aromi, con il passare degli anni, si accompagnano note di potpourri, incenso, caffè, pepe, eucalipto e scorze d’arancia. È spesso affinato in botte, per cui prende gli aromi caratteristici di vaniglia, chiodi di garofano e liquirizia.
Come tutti i vini rossi robusti è particolarmente indicato per essere abbinato a carni rosse grigliate, ad arrosti e a formaggi stagionati.
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